Eccoci qui con il solito appuntamento di inizio anno per fare il punto e tirare le somme di quello che è stato il 2024 che è appena trascorso.
Anche quest’anno voglio farlo scrivendo sul blog, come tutti gli anni, provando a lasciare fluire il tutto senza pensarci troppo.
Che 2024 è stato?
In una parola sola: WOW! È stato un anno assurdo, pieno di impegni ma ricco di tantissime soddisfazioni.
Parto da quella più inaspettata. Ad ottobre ho ricevuto il riconoscimento di Microsoft MVP (Most Valuable Professional).
Per chi non lo sapesse si tratta di un riconoscimento che viene conferito da Microsoft a chi ha avuto un impatto significativo nella community. Il che significa che questa grandissima soddisfazione è merito in primis delle community che mi hanno permesso di poter dare il mio contributo.
In tutto questo “Spike time” ha un impatto fondamentale. Incontrare le varie persone in giro per eventi che mi dicono che il format piace è davvero il riconoscimento migliore che potessi chiedere (a proposito se vi siete persi le 24 puntate fatte ad ora andate a recuperarle su UGIdotNET e vi aspetto Venerdì 10 Gennaio per la prossima, mi raccomando 🙂).
Altro tassello fondamentale è stato riuscire a partecipare a ben otto eventi in presenza come speaker tra conferenze e meetup (se teniamo conto che l’obiettivo era almeno tre, direi che l’ho ampiamente raggiunto), e tra questi ho anche avuto l’onore di debuttare come speaker a WPC 2024 con risultati molto positivi tenendo conto che era la prima volta su un palcoscenico di quel tipo.
Ma davvero è andato tutto così bene?
In realtà sì, ma come sempre tutto ha un prezzo. In questo caso il prezzo è stato il poco tempo libero che ne deriva. Tempo che purtroppo è stato tolto spesso alla mia famiglia.
Come tutti gli anni è un tassello che voglio migliorare, e su cui sto lavorando. Proprio per questo motivo alcuni progetti che avevo in mente sono stati accantonati momentaneamente.
Sono arrivato a fine anno stanco. Per la prima volta negli ultimi 5 anni ho sentito la necessità di staccare totalmente. Devo ammettere che non è stato facile ma sforzarmi di non accendere il PC personale per una intera settimana ha giovato.
E quindi quali sono i prossimi passi?
L’obiettivo principe è sempre quello di continuare a contribuire alla community. Essere un MVP è un modo per ricordarmi che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” (cit.) e che mi sprona a cercare di dare sempre il meglio per lasciare un qualcosa di positivo.
Tutto questo però dovrà fare i conti con il fatto che dovrò riuscire ad organizzare il mio tempo per evitare il più possibile di togliere momenti alla mia famiglia.
Ho tanti progetti in testa per il 2025 ma, un po’ per scaramanzia, un po’ perché molto dipenderà da quanto effort mi richiederanno, non è il momento di parlarne. Quindi stay tuned se volete sapere cosa bollirà in pentola 😉
Non mi resta che augurare a tutti un buon 2025! A presto!